La stagione 2022/23 è stata caratterizzata da un programma gare di Coppa Italia che prevedeva l’organizzazione di gare giovani + gare adulti tutto a carico della società organizzatrice.
Le società organizzatrici sono costituite da volontari e quasi mai possono contare su sostegni professionali e strutturati, organizzare una gara di scialpinismo in ambiente non è come organizzare una gara di slalom in pista.
La nostra esperienza del 2020 e 2021 è stata una Coppa Italia Giovani ricca di emozioni ed ha colto un’occasione molto speciale nel comprensorio Maniva ski, a cui siamo ancora grati per la possibilità che ci ha dato.
Le condizioni di organizzazione esposte nella riunione calendario società a Lecco a settembre 2022 e riproposte quest’anno a settembre 2023 sono per molte società sportive , come la nostra, letteralmente impossibili da mettere in atto, la nostra organizzazione non riesce ad organizzare un evento di tale impegno semplicemente perché si basa su volontari, cosi come tutte le società che propongono skialp.
La disciplina olimpica dello skialp è stata identificata nella Sprint e nella Staffetta Mista. Bene, ma non benissimo, siamo e dobbiamo essere consapevoli che lo skialp non è solo la prova olimpica. Siamo d’accordo he la prova sprint è molto indicata per le categorie giovanili ( alta espressione di velocità e forza in poco tempo) ma non dobbiamo dimenticare che lo sport deve comprendere la dimensione ludica e non solo agonistica. Vincere una medaglia olimpica è importante ma non deve essere l’unico obbiettivo di una federazione, la federazione sportiva deve tutelare e velare per lo sport per tutti i suoi affiliati, sopratutto i giovani per mantenere viva la disciplina.
La dimensione ludica nello skialp si trova negli allenamenti e nella preparazione di gara individuale, la “long distance”, la classica gara con dislivello positivo e sviluppo che impegna i giovani per un tempo maggiore e d la possibilità a tutti di partecipare.
Lo Sci Club Pezzoro appoggia la proposta di calendario promossa dal Comitato Alpi Centrali in contrapposizione al calendario promosso dalla Direzione Tecnica che definisce la Coppa Italia .
Quest’ultimo, che ad oggi non è stato ancora pubblicato, è un calendario di calendario fatta quasi esclusivamente di gare sprint in zone lontane da dove praticano skialp il 90% dei giovani italiani, questa soluzione porta praticamente a far solo km in furgone e pochi metri di sciate ai ragazzi.
Una direzione agonistica che vede solo la prova olimpiaca del 2026 come obiettivo non rappresenta i valori che lo Sci Club Pezzoro promuove. Lo Sci Club Pezzoro vuole che tutti i ragazzi partecipino alla competizione agonistica e che tutti provino a superare il loro limite, a prescindere che possano arrivare a vincere una medaglia olimpica o no.
Una gara di staffetta mista dove solo possono partecipare le squadre con la presenza femminile vuol dire non far partire la stragrande maggioranza di ragazzi. La proposta della direzione agonista di fare 2 gare in una, cioè far correre le squadre miste sino a che ci sono femmine e poi fare squadre fatte sole da maschi è una aberrazione. Proporre una Coppa Italia con queste caratteristiche vuol dire sminuire e svalutare il concetto di Coppa Italia.
Vedasi punto 10.8 dell’Agenda degli sport Invernali 23/24: https://fisi.org/federazione/agenda-degli-sport-invernali/
La proposta di deroga al regolamento della prova olimpiaca prostata dalle Alpi Centrali non è stata accettata, la proposta prevedeva far gara con coppie non miste ma divise per sesso, in modo tale da far partecipare tutti.
A oggi sono presenti 3 società organizzatrici in calendario Coppa Italia che sulla carta non hanno una maturata esperienza nell’organizzazione di gare di scialpinismo, condizione indispensabile secondo il regolamento:
Ad oggi, non sono state indicate le competizioni atte a selezionare giovani nella squadra nazionale, non dimentichiamo che l’evoluzione tra i giovani è in costante movimento, vanno osservati e capiti, la direzione agonistica non ha indicato i criteri di selezione per far parte della nazionale.
I giovani che vogliono avere delle ambizioni, le devono poter coltivare, per questo motivo participeremo i campionati italiani.
Per tutti questi motivi lo Sci Club Pezzoro appoggia la proposta di calendario della Alpi Centrali, un calendario che segua i criteri promossi in questi 10 e più anni di attività. Il nostro obbiettivo è quello di far fare skialp a quanti più giovani possibili e non è quello di vincere la prova olimpica dello skialp che viene proposta ad oggi.
Sperando che i vertici della fisi vedano oltre e capiscano le nostre ragioni, ci auguriamo che la sbornia olimpica di cui qualcuno si è ubriacato passi alla svelta.