Notiamo con interesse che la questione Olimpiadi invernali 2026 muove cose anche in Valtrompia.
Citiamo gli articoli dei giornali locali , tra aprile a maggio 2021, in cui si commenta di possibili iniziative (dagli importi considerevoli, 15 milioni di €) della Comunità Montana e dei privati per migliorare la stazione di sci Maniva: ottimo e fantastico!
Da parte nostra, società sportiva da anni dedicata allo scialpinismo sportivo, non possiamo che essere felici di tali iniziative, non manchiamo però di indicare che il turismo, sopratutto locale, di oggigiorno è costituito da numerose sfaccettature, tutte molto ricollegabili alle nuove tendenze di libertà di attività e pluralità di servizi.
In questo contesto, non manchiamo di comunicare alla Comunità Montana ed ai privati, la possibilità di realizzare progetti specifici per la pratica dello scialpinismo sportivo.
In questi anni è ormai diventata una costante, da parte degli impianti di sci, dedicare spazio e attenzione a questa pratica sportiva che, a impatto ambientale quasi a zero e dall’altissimo valore sostenibile, attira praticanti ogni anni sempre in maggiore misura.
Se qualcosa ha lasciato questo periodo pandemico è stata l’esperienza di una pratica sportiva all’aria aperta, praticabile dai giovani e sostenibile dello scialpinismo sportivo.
Utilizzare il concetto di Olimpiadi invernali 2026 per rimodernare la locale stazione Maniva non può non intendere realizzare servizi e situazioni dedicate allo scialpinismo sportivo, disciplina che farà il suo esordio nell’edizione italiana del 2026 e che quindi non deve essere tralasciata nel nuovo progetto in discussione.
Sperando di poter dare in nostro piccolo contributo, offriamo la nostra esperienza alle istituzioni e ai privati interessati.
Benvenuti nel futuro dello sci.
Buon lavoro a tutti!