Il sogno di realizzare una prova di Coppa Italia Giovani è durato 8 mesi. Dal Luglio 2019 a Febbraio 2020.

La nostra prima grande manifestazione sportiva aveva avuto inizio a Luglio 2019, ad agosto avevamo già le magliette e ci siamo gasati aspettando settembre, che poi è diventato ottobre per la stesura del calendario nazionale.

La data ci è stata spostata dal 16 Febbraio al 23 Febbraio 2020,  “ok, va bene lo stesso” abbiamo detto, l’importante è poter essere in Coppa Italia Giovani.

La neve di Novembre  e Dicembre ci ha regalato la possibilità di mettere in pratica i nostri progetti, allenamenti per i nostri giovani.

A gennaio scarseggiava la  neve, però abbiamo messo in moto la nostra organizzazione, abbiamo fatto una vertical sul Monte Guglielmo giusto per scaldare i motori.

Arrivava febbraio e la neve sul Guglielmo  non c’era già più, ma al Passo del Maniva era uno spettacolo.

Il sole scaldava di giorno e di notte gelava, risultato… più che sciare servivano i pattini da ghiaccio per muoversi… ma noi abbiamo portato a termine tutto: pernottamento, pranzo, distribuzione pettorali, premi, premiazioni, notizie sui media, percorso, partenza, arrivo, trasporto, speaker, medico, fotografi, cronometristi, ristoro… e poi?

E Poi è arrivata la mattina del 23 febbraio che tanto aspettavamo, abbiamo lavorato tappandoci le orecchie e gli occhi, si sentiva aumentare la voce sempre più forte, arrivavano sempre più le notizie, i carabinieri, i giudici, l’esercito…. non volevamo crederci, eppure è successo.

La nostra volontà si è scontrata contro ordini di grado superiore, noi abbiamo creato la nostra manifestazione per far vedere a tutti i giovani, atleti che partecipavano e giovani della nostra zona, che lo scialpinismo è uno sport, bellissimo e alla loro portata.

Questo progetto è dentro la nostra Federazione e se la nostra Federazione ci dice: “fermatevi perché rischiate di andare contro a tutto ciò che avete creato”,  noi facciamo come Garibaldi:

“Si ho ricevuto la telefonata della Fisi, caspico. Obbedisco, ragazzi la gara è annullata”.

Silenzio, c’è da andare a casa, tutti a casa c’è l’epidemia di Coronavirus….

Ora dopo una settimana, vediamo le fotografie e i video che i nostri volontari hanno fatto.

Cari ragazzi, sappiamo che state tutti bene perché siamo in contatto.

Siamo felici di non aver  provocato nessun contagio o messo in pericolo qualcuno.

Siamo felici si sapere che non abbiamo buttato via nulla, perché eccoli la i ragazzi e le ragazze che fanno sport, che si allenano, che si divertono, che ci credono, grazie a Voi tutto ciò non è rimasto solo un sogno!

Oggi 28 febbraio 2020, la federazione sport invernali emana il seguente comunicato ( www.fisi.org/federazione/news/21318-comunicazione-in-merito-all-attivita-agonistica-federale)  nel quale si legge che da lunedì 2 marzo autorizza la ripresa delle gare di calendario federale, nel rispetto delle indicazioni, in materia di tutela sanitaria, impartite sul territorio dalle autorità locali: Regioni, Prefetture, Province e Comuni.

Una decisione saggia in quanto in meno di una settimana ( dal 23 al 28 febbraio)  si è potuto osservare che le indicazione suggerite dal Governo alle Federazioni sportive, nel caso di sport all’aria aperta come il nostro,  sono risultate eccessive.

Ne prendiamo atto e speriamo solo che l’assessorato allo sport della Regione Lombardia consideri la situazione alquanto straordinaria al fine di concederci la manifestazione come portata a termine.

Ringraziamo tutti i volontari, Maniva Ski, Gialdini e la famiglia di Aldo Garioni per il supporto offerto.