Lo scialpinismo, o “skialp”, sta guadagnando crescente popolarità tra gli appassionati di sport invernali, grazie alla sua combinazione di attività fisica, contatto con la natura e avventura. Tuttavia, nonostante questo incremento di interesse, molti comprensori sciistici non hanno ancora integrato adeguatamente lo scialpinismo nelle loro offerte. È fondamentale che le stazioni sciistiche riconoscano e accolgano lo scialpinismo come parte integrante delle loro attività, per rispondere alle nuove tendenze del mercato e attrarre una clientela diversificata.

In Lombardia, le istituzioni regionali hanno storicamente destinato fondi significativi al sostegno dello sci alpino. Ad esempio, il “Bando Innevamento 2024” prevede l’assegnazione di contributi per la gestione e l’esercizio degli impianti di risalita e delle piste da sci dotate di impianti di produzione di neve programmata, con l’obiettivo di favorire la fruizione in sicurezza delle piste da sci e garantire la sicurezza nella pratica degli sport sulla neve. Inoltre, iniziative come “SKI’N DECEMBER” offrono skipass scontati per i giovani residenti in Lombardia, validi in tutte le stazioni della regione in cui si pratica sci alpino.

Nonostante questi investimenti, lo sci alpino sta affrontando sfide significative, tra cui la diminuzione delle nevicate naturali, l’aumento dei costi di gestione e una concorrenza crescente da parte di altre forme di turismo invernale. In questo contesto, lo scialpinismo rappresenta un’opportunità strategica per i comprensori sciistici vedi  https://www.unsertirol24.com/2024/12/31/vivere-e-condividere-la-montagna-invernale/ Richiede investimenti relativamente contenuti, come la creazione di percorsi dedicati e segnaletica adeguata, e può attirare un nuovo segmento di clientela in cerca di esperienze più autentiche e sostenibili.

Un esempio concreto di questa tendenza emerge dalla riunione tra FISI Brescia e la Comunità Montana Valle Trompia del 5 ottobre 2022 ( vedi https://www.sciclubpezzoro.it/2022/10/06/riunione-fisi-brescia-comunita-montana-valle-trompia-5-ottobre-2022/ ) in cui è stato discusso l’inserimento dello scialpinismo come attività fruibile e organizzata nella stazione invernale di Maniva Ski. Il presidente della Comunità Montana, nel 2022 ha espresso interesse per l’iniziativa, riconoscendo la coerenza economica e sociale della proposta, poi non sono seguite altre attività per lo skialp ma solo per lo sci alpino ( vedi https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Enti-e-Operatori/territorio/montagna/patti-territoriali/monte-maniva/monte-maniva)

Inoltre, la Regione Lombardia ha mostrato attenzione verso le discipline legate alla montagna, come dimostrato dalla presenza di scuole di sci e di alpinismo e sci-alpinismo sul territorio regionale. Tuttavia, è auspicabile un maggiore sostegno specifico allo scialpinismo, per valorizzare appieno le potenzialità di questa disciplina.

In conclusione, è essenziale che le istituzioni e i gestori dei comprensori sciistici riconoscano lo scialpinismo come una componente vitale dell’offerta turistica invernale. Investire in questa disciplina può contribuire a diversificare e rivitalizzare il settore, rispondendo alle esigenze di una clientela in evoluzione e promuovendo un approccio più sostenibile alla fruizione della montagna.

Riconosciamo lo sforzo  di Borno Ski Area per accogliere la manifestazione sportiva del 22 gennaio 2025

GARA REGIONALE SKIALP BORNO 2025 - FISI ALPI CENTRALI