Stefano Contrini, rappresentante Fisi Brescia per lo scialpinismo ha avuto modo di incontrare (telematicamente) il Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia Massimo Otelli nel pomeriggio del 5 ottobre 2022.
La proposta è stata ascoltata con molta attenzione del Presidente Massimo Otelli, il quale ha espresso un notevole interesse ed ha chiesto dettagli.
In particolar modo ha espresso la volontà di ricevere la presentazione preparata da Stefano Contrini in cui vi sono espressi i punti chiave:
1) la situazione attuale della pratica dello scialpinismo (sportivo ed turistico)
2) cosa è stato fatto sino ad oggi in Valtrompia e Bagolino in contesto scialpinismo.
3) cosa è stato fatto in Lombardia dalla società più importanti che gestiscono impianti da sci.
4) cosa chiede Fisi Brescia a Comunità Montana di Valle Trompia per mantenere il nostro territorio in linea con quanto avviene in altre località invernali ed adempiere alle richieste future.
Massimo Otelli ha espresso interesse e coinvolgimento sull’argomento, indicando che ci sono già altre realtà che spingono nella stessa direzione. La nostra proposta, in termini di stazione invernale, entra a pieno titolo come coerente e condivisibile su tutti i fronti sia economico che sociale.
La Comunità Montana, attraverso le parole del suo Presidente ha indicato che vanno tecnicamente individuati i corretti contesti, i quali potrebbero essere sia il Piano Territoriale, sia all’Accordo di Programma o in altri termini le Azioni Complementari, strumenti tecnici che in questo momento a noi sfuggono di dettaglio, ma che speriamo si concretino in maniera tale da trovare il modo per poter far entrare lo scialpinismo a pieno titolo come un’attività fruibile e organizzata nella stazione invernale di Maniva Ski.
Il Sindaco di Bagolino, Gian Zeno Marca, ha espresso il suo totale e appoggio all’iniziativa di Fisi Brescia per quanto riguarda lo scialpinismo nel nostro territorio.
Al momento quindi, siamo in attesa che la proposta venga studiata e valutata da Comunità Montana, la quale deve confrontarsi sia con i Comuni partecipanti al Piano Territoriale e sia con il partner privato Maniva Ski, il quale è parte compromessa e interessata nel Piano Territoriale oggetto di finanziamenti pubblici da parte di Regione Lombardia, ma che deve esprimere il proprio pare su questo argomento. Crediamo che il privato abbia tutte le nostre intenzioni di fare la sua parte.
Aspettando che le istituzioni facciano il loro corso, rinnoviamo la nostra richiesta di mantenere alto l’atteggiamento verso una pratica sportiva che ha una nuova e interessante prospettiva per un futuro sostenibile, inclusivo e di ampie vedute.
Lo sci è una disciplina composta da molte versioni, noi siano una di quelle.
Presentazione per 5 ottobre 22