Ancora una volta, puntualmente agli inizi dell’autunno, alcuni volontari amanti della montagna e sci alpinisti, si sono ritrovati duranti un paio di domeniche per l’annuale pulizia e mantenimento della pista di sci che scende dalle pendici del Monte Guglielmo sino all’abitato di Pezzoro.

Il bosco avanza, la natura fa il suo corso, l’uomo cerca l’equilibri tra la cresita della stessa vegetazione e quel paesaggio a forma di giardino che può sembrare un prato ben rasato e libero di ostacoli.

La piasta del Guglielmo non è un caso, non è un prato a caso, è stata voluta e cercata negli anni, quella linea che scende dalle pendici del monte Guglielmo, quella striscia libera di vegetazione non è un caso. Negli anni, prima la folta attività agro silvo pastorile e d’alpeggio, univa l’utile al dilettevole, prato d’estate per le vacche e pista da sci nell’inverno, oggi la passione per mantenere viva quell’attività sportiva che che unisce l’uomo alla montagna quando quest’ultima si veste di bianco, è quella che spinge volontari a unire le proprie forse per mantenere aperto il passagio per tutti gli sciatori, scialpinisti che vorranno salire e poi scendere con gli sci ai piedi dal Monte Guglielmo.

A voi tutti è dedicato il nostro sforzo, ricordate quando ancora una volta vi avvicinarete a Pezzoro e salirete sul Monte Guglielmo, la pista è pulita e in perfette condizioni perchè a noi piace mantenere viva questa attività, aspettando la neve vi salutiamo tutti.